Unione Nazionale Pensionati per l’Italia: Iscrizione
PERCHE’ E COME ISCRIVERSI ALL’ “UNIONE NAZIONALE PENSIONATI PER L’ITALIA”
Da quando il nostro Paese è sprofondato nella crisi economica i redditi da pensione sembrano essere diventati la gallina dalle uova d’oro alla quale ricorrere senza fine per tamponare le infinite falle di bilancio che il sistema, ingessato e dunque incapace di rinnovarsi eliminando sprechi e privilegi a non finire, ha accumulato.
Unpit ritiene che per ottenere equità – se il Paese ha bisogno nessuno si tira indietro ma i sacrifici li devono fare tutti – gli oltre 15 milioni di pensionati, più del 25% della popolazione, debbano acquisire leadership e potere contrattuale che gli consentano di contare maggiormente in termini politici.
Fino ad oggi per i cittadini in pensione hanno deciso coloro che in pensione non ci sono o che comunque, se anche lo sono, nella stragrande maggioranza non vivono di sola pensione e dunque non avvertono che cosa significa per una famiglia la perdita drammatica del potere d’acquisto che le pensioni hanno avuto, prima con l’avvento dell’euro pagato 1.936,27 lire diventate ben presto circa 1.000 in termini di potere d’acquisto, e poi con i ripetuti blocchi e/o riduzioni della perequazione.
Con una “Unione Pensionati” autorevole nessuna decisione politica che riguardi la categoria potrà più essere presa sopra le nostre teste. E questa autorevolezza la potremo avere in un solo modo: facendo tante adesioni. Per questo Unpit invita tutti i colleghi in pensione ad iscrivervi al loro movimento che ha scelto di proposito di non darsi un colore politico proprio per essere più libero di sostenere le istanze dei cittadini in pensione nei confronti di tutti i partiti, a qualsiasi colore politico essi appartengano.
L’operazione per iscriversi è semplicissima: basta riempire la scheda di iscrizione, inviarla per posta elettronica all’indirizzo guido.unpit@gmail.com e versare con bonifico i 10 euro della quota annuale.
In Unpit tutte le cariche sono prestate a titolo completamente gratuito e non sono previsti rimborsi spese. I soldi versati dagli iscritti saranno pertanto interamente spesi per promuovere iniziative finalizzate a realizzare l’obiettivo di portare i cittadini in pensione a contare di più nella considerazione di chi prende le decisioni politiche che riguardano la loro qualità di vita.