Coefficienti di trasformazione per il calcolo della quota contributiva della pensione  

a cura di Marco PERELLI ERCOLINI


Nel silenzio più assoluto il meccanismo di trasformazione per il calcolo della quota della pensione contributiva agganciata alle speranze di vita: vita più lunga da pensionato minore assegno di pensione dato che lo godrai per più tempo.

Quest’anno il settimo aggiornamento dall’introduzione del sistema contributivo con la Legge Dini del 1995 e la revisione al ribasso avrà effetto sugli assegni pensionistici la cui decorrenza è compresa tra l’1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2026 e, così, colpo dopo colpo vengono tagliati al basso i coefficienti di trasformazione per il calcolo del trattamento di pensione col metodo contributivo: pensioni più basse perché si suppone per maggiori tempi di erogazione.

Quest’ultimo aggiornamento per effetto dei nuovi parametri demografici forniti dall’Istat e, in particolare, della riduzione delle probabilità di morte, è dunque un’altra mazzata sul trattamento di pensione con una discreta differenza tra colui che è andato in pensione prima del 31 dicembre più alta rispetto a colui che è andato dopo il 1° gennaio seppur con una anzianità maggiore.

Bella tutela alla vecchiaia …!!!